Il lavoro di pubblica utilità è sostitutivo della pena detentiva e pecuniaria e può essere utilizzato dalla persona che commette reati in materia di stupefacenti, che possano essere considerati DI LIEVE ENTITA’. Il progetto consiste nella prestazione di un'attività non retribuita a favore della collettività. Tale attività non può pregiudicarne le esigenze di lavoro, di studio, di famiglia e di salute. L’ ente presso cui viene svolta l'attività lavorativa assicura il rispetto delle norme e la predisposizione delle misure necessarie a tutelare l'integrità fisica e morale dei condannati.
La cooperativa intende valorizzare questi progetti in una duplice direzione: portare il maggior numero possibile di persone a contatto con la realtà della disabilità e della fragilità (aspetto culturale); affiancare alla funzione “riparatoria” del lavoro sociale e gratuito del condannato nei confronti della collettività, anche la funzione “educativa” del saper donare e dell’assumersi le proprie responsabilità (con beneficio sociale di grande valore).